Tuo figlio ha le gengive sanguinanti ed infiammate? A cosa è dovuto questo disturbo?
Il sanguinamento delle gengive nei bambini è spesso sinonimo di gengivite: problema che coinvolge più frequentemente gli adulti, ma che riguarda certamente anche bambini e adolescenti.
Per questo motivo, è così importante mettere in essere le necessarie accortezze, non soltanto per curare, nell’ immediato, il disturbo di tuo figlio, ma anche per fare prevenzione ed evitare che il problema si ripresenti in futuro.
Sanguinamento delle gengive nei bambini: come si presenta
La gengivite, anche nei bambini, si presenta con un generale sanguinamento delle gengive ed arrossamento e gonfiore nella zona gengivale.
Il sanguinamento può essere spontaneo o verificarsi durante lo spazzolamento.
In più, possono presentarsi fastidiose escrescenze in loco, una recessione della parte gengivale, arrivando anche ad esporre grandi porzioni di denti, ed alito maleodorante.
Gengive sanguinanti nei bambini: le cause
Se il tuo bambino ha le gengive che sanguinano e molto infiammate, molto probabilmente le cause del disturbo sono da ricercare, come spesso accade, in una cattiva igiene orale.
Se tuo figlio non ha effettuato l’igiene orale come si deve, infatti, una certa quantità di cibo ingerito può essere rimasta nella bocca del bambino e trasformata in placca batterica, dando luogo a una proliferazione eccessiva di batteri, tra la gengiva e il dente.
Anche scorrette abitudini alimentari (soprattutto se tuo figlio non assume abbastanza vitamina C e B) e l’assunzione di alcuni farmaci, come i calcio antagonisti o gli anti epiliettici, così come fattori ereditari potrebbero giocare un ruolo importante nel favorire la comparsa del problema in bocca di tuo figlio. Non solo, ma anche alcune patologie, ad esempio il diabete, sono correlate all’insorgenza di gengivite e quindi al sanguinamento delle gengive dei bambini.
Come curare la gengivite nei bambini?
Come abbiamo visto, la causa principale della gengivite del tuo bambino è la placca batterica.
Pertanto, la rimozione dei batteri è essenziale per risolvere il problema ed evitare un’infiammazione più grande. Ti consigliamo quindi di portare tuo figlio a fare una visita specialistica: il dentista controllerà la presenza di eventuali sintomi e ti prescriverà la terapia migliore, dandoti preziose indicazioni!
Per prevenire il sanguinamento delle gengive e le sue possibili complicanze, poi, è molto importante che i bambini familiarizzino fin da piccoli con tutti gli strumenti necessari per mantenere una corretta e costante igiene orale, soprattutto dopo ogni pasto. Il tuo bambino dovrà quindi armarsi di spazzolino, a setole morbide, dentifricio e filo interdentale: saranno i suoi migliori amici per contrastare il problema ai denti!
Devi però stare attenta perché l’igiene orale quotidiana, spesso, da sola non è sufficiente. E’ buona norma, infatti, programmare sedute di igiene orale professionale 1-2 volte l’anno, dal tuo dentista di fiducia.
Anche fare particolare attenzione alla dieta di tuo figlio può eludere il presentarsi del problema delle gengive sanguinanti. Limitare quanto possibile gli zuccheri e mangiare molta frutta e verdura fresca può aiutare a combattere l’infiammazione ed evitare carenze di vitamine, in particolare le vitamine C, B ma anche E (quest’ultima dall’alto potere antinfiammatorio). Il calcio è un ottimo alleato: questo elemento, infatti, aiuta a rafforzare in modo positivo il sistema immunitario.
Sanguinamento delle gengive nei bambini: a cosa stare attenti!
Se non agisci tempestivamente, il problema delle gengive sanguinanti di tuo figlio può peggiorare e trasformarsi in una patologia chiamata parodontite. Pertanto, è necessario che tu controlli questo problema nel tuo bambino periodicamente: è molto importante che tu segua accuratamente le istruzioni del tuo dentista per risolvere più presto possibile il quadro dell’infiammazione ed evitare seri problemi in futuro.
A lungo andare, infatti, la parodontite può causare danni anche notevoli alla bocca di tuo figlio e, in estremi casi, può perfino portare alla perdita di alcuni elementi del dente.
È quindi essenziale, anche più che negli adulti, che i bambini si sottopongano almeno ad una visita parodontale una tantum, nell’ambito delle visite programmate dal dentista.
Se hai dei dubbi, in ogni caso, ti invitiamo a consultare il tuo professionista di fiducia. E se hai altre curiosità, lasciaci un commento qui sotto!
Non dimenticare di seguirci su Facebook e Twitter per non perderti i prossimi consigli preziosi della community di Mal di Denti!