Malocclusione: tutto quello che devi sapere

Se stai notando qualcosa che non va nella bocca di tuo figlio, come un non corretto allineamento della dentatura superiore con quella inferiore, sei davanti ad un fenomeno comunemente chiamato “malocclusione”.

In questo articolo scopriamo insieme di che si tratta, quali sono le cause e quali i rimedi per far fronte al problema!

Malocclusione dentale nei bambini: di che si tratta

La malocclusione è una problematica che può manifestarsi fin da quando il bambino è molto piccolo.

Come ti abbiamo già spiegato si tratta di una chiusura alterata delle due arcate dentali: problema che col tempo, se non diagnosticato e curato, può causare non pochi problemi.

Come puoi accorgerti di questo problema?

Generalmente i sintomi sono abbastanza evidenti. Il bambino potrebbe lamentare dolore quando mastica il cibo ed avere difficoltà a mangiare.

Oppure anche parlare potrebbe essere non facile: soprattutto il bambino potrebbe non riuscire a scandire bene alcune lettere (ad esempio la S, la Z e la R).

In alcuni casi, il piccolo potrebbe anche lamentare mal di testa, vertigini, acufene all’ orecchio o tosse.

Malocclusione dentale nei bambini: le cause…

Quali sono le cause della malocclusione nel bambino? L’ origine del fenomeno può essere disparata.

Spesso, siamo di fronte a cause riconducibili ad un fenomeno di “ereditarietà”, laddove anche altri membri della famiglia del piccolo soffrono dello stesso problema.

Tuttavia, rientrano fra le cause anche alcuni comportamenti scorretti del piccolo, come ad esempio, l’utilizzo del ciuccio ben oltre la soglia di età consigliata e generalmente dopo i 3 anni, oppure una consueta pratica comune a tanti bambini: ossia succhiarsi il pollice!

Anche problemi già presenti di respirazione, deglutizione, bruxismo o a carie curate male possono essere fra le cause del fenomeno.

…e i rimedi

Cosa puoi fare quindi per curare il problema del bambino? Non appena noti qualcosa di insolito nella chiusura delle arcate del piccolo, il nostro consiglio è quello di rivolgerti subito al tuo dentista pediatrico di fiducia per un accertamento.

Dal canto tuo, comunque puoi sempre mettere in atto la buona pratica di disabituare il piccolo al ciuccio, in maniera graduale.

Anche se i disturbi più lievi tendono a correggersi nel tempo, con le buone abitudini; consultare il tuo dottore ti sarà d’aiuto.

Il medico valuterà certamente il tuo caso, ma come ti ricordiamo sempre abituare da subito anche i più piccoli alle visite specialistiche è fondamentale, in modo da poter individuare quanto prima un disturbo di questo tipo, ma anche altre tipologie di problematiche alla bocca di tuo figlio, e perché no, prevenirne l’ insorgenza!

Considera che se non curata, la malocclusione dentale può portare anche a problemi di postura, con l’ avanzare del tempo.

Come può aiutarti il dentista

La terapia migliore è senza dubbio quella precoce, soprattutto nel caso in cui la problematica sia di carattere ereditario.

In questo caso, infatti, è fondamentale che tu accompagni il piccolo al suo primo appuntamento con il
dentista quanto prima, già verso ai 3 anni di età.

Durante la visita, il bambino viene sottoposto ad un esame dettagliato del suo cavo orale, che potrebbe includere anche una radiografia: in questo modo, è possibile capire di che malocclusione di tratta (morso aperto, morso crociato, affollamento dentale o morso profondo… di cui non entriamo in questa sede nei “tecnicismi”) e, in base a ciò, individuare il trattamento corretto.

Devi sapere che quanto prima si interviene e meglio è! Nei bambini, infatti, è molto più semplice correggere il problema, poiché le loro ossa non sono ancora completamente sviluppate.

È proprio per questo motivo che una soluzione spesso consigliata dal medico è l’apparecchio mobile: in molti casi, infatti, attraverso un trattamento di ortodonzia il dottore è in grado di “mettere in forma” le ossa in modo da
eliminare in modo definitivo il problema!

Come ti ripetiamo, ad ogni modo, è importante che tu valuti caso per caso con il tuo dottore pediatrico di fiducia, ricordandoti di effettuare visite periodiche per tenere sotto controllo la situazione della bocca del bambino.

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