Perchè anche i più piccoli possono soffrire di mal di denti
Il mal di denti rappresenta uno dei dolori più fastidiosi da sopportare.
Ma quando colpisce i bambini, anche in tenera età, può essere un vero problema sia perché più difficile da riconoscere sia perché più complesso da curare per via della diffidenza o di una vera e propria paura che i piccoli possono avere nei confronti del dentista.
La causa principale del mal di denti nei bambini più piccoli è il processo associato alla nascita dei denti da latte, detta anche dentizione, che ha inizio intorno ai 4-6 mesi di vita e accompagna la crescita dei bambini solitamente fino ai due anni.
Quando sta per spuntare un dentino le gengive sono inevitabilmente infiammate e i bambini manifestano irritabilità, disagio e sono più propensi al pianto. Come dare un po’ sollievo al piccolo? Ad esempio proponendo alimenti freschi o appositi massaggiagengive freddi da mordere, avendo il freddo potere anestetizzante.
Se non si tratta di dolore causato dal processo di dentizione, generalmente il dolore si verifica nei denti perché un nervo è stato colpito.
Quali sono le cause più comuni del mal di denti nei bambini?
Innanzitutto la presenza di una carie profonda, che si verifica quando i batteri distruggono il tessuto del dente, raggiungono la polpa fino ad arrivare al nervo.
La placca batterica, costituita da residui organici alimentari, rende il pH salivare particolarmente acido e aderendo allo smalto dei denti inizia a corroderlo permettendo ai batteri di arrivare nei tessuti del dente.
Va ricordato che la carie si forma con più facilità nei denti da latte, il cui strato di smalto è più sottile e la causa scatenante è la presenza di zuccheri sulla superficie del dente, perciò in questo momento è molto importante fare prevenzione, oppure optare per un un trattamento di sigillatura.
Nei bambini al di sotto di 3 anni, inoltre, si può presentare quella che i dentisti definiscono sindrome da biberon, che si manifesta con molteplici carie ed è dovuta all’abitudine di lasciare al bambino biberon con latte o bevande dolci come camomilla o succhi di frutta nel tentativo di farlo rilassare prima della nanna, o di intingere il ciuccio nel miele per consolarlo lasciandolo alla portata del piccolo per tutta la notte. Lo zucchero che rimane a contatto dei denti per tempi prolungati finisce col restare sui denti sotto forma di placca dando modo ai batteri di proliferare.
Per tutti questi motivi è molto importante avere cura della bocca dei nostri bambini sin da quando spunta il primo dentino.
Il mal di denti nei bambini può verificarsi anche a seguito di un trauma. Se il bambino con una caduta ha subito un duro colpo sul viso, ad esempio, questo potrebbe aver mosso un dente o causato una fessura. In questo modo, si genera una certa irritazione o pressione sul nervo che nutre il dente, causando dolore. Il trauma potrebbe perfino portare alla frattura o caduta del dente da latte. Va pertanto consultato il medico per valutare la gravità e possibili rimedi.
Un’altra causa di mal di denti nei bambini può essere data dalle gengiviti. Si tratta di infiammazione delle gengive, di solito provocata dall’azione della placca batterica, ma può essere dovuta anche a traumi, alimentazione errata o carenze vitaminiche. Si manifesta progressivamente con rossore e gonfiore gengivali, sanguinamento, ipersensibilità e dolore.
Talvolta anche nei più piccoli può manifestarsi il mal di denti a causa di un ascesso dentale. I sintomi cui prestare attenzione oltre al forte dolore sono gengive arrossate, guancia gonfia, febbre alta, presenza sulla gengiva di palline bianche con pus, dette fistole. L’ascesso deve essere tempestivamente trattato da un dentista. Di norma la terapia comincia con la somministrazione di antibiotici per combattere l’infezione. Se si è presentata la febbre si consiglia di dare al bambino il paracetamolo (tachipirina) per farla diminuire.
Per evitare che i nostri bambini subiscano tutti i fastidi procurati dal mal di denti, dovremmo concentrarci sui metodi per fare una buona prevenzione.
Come prevenire il mal di denti nei bambini?
Ciò significa che sin da piccolissimi è bene seguirli nella pulizia dei primi dentini, spazzolandoli anche solo con acqua tiepida e uno spazzolino piccolo a setole morbide. Successivamente si potranno utilizzare anche i dentifrici specifici per i più piccoli che vanno però dosati con parsimonia, considerando che prima dei due anni tenderanno a deglutire il quantitativo che metteremo sullo spazzolino.
La prevenzione parte innanzitutto da una corretta igiene orale per evitare la formazione di carie e gengiviti.
Per evitare la sindrome da biberon è importante non lasciare mai che il bambino si addormenti con il biberon contenente bevande zuccherate (meglio solo acqua) ed evitare di dare il ciuccio immerso nel miele o altre sostanze dolci.
Inoltre vanno a tutte le età ridotti gli alimenti zuccherati, ma più che alle quantità va prestata molta attenzione alla frequenza con cui il bambino li assume perché rendono il pH orale più acido. In particolare, sarebbero da evitare tutte le bevande gassate e zuccherate e i dolci come creme spalmabili, marmellate, caramelle gommose, che si attaccano con più facilità ai denti e se non rimossi tempestivamente possono causare problemi.
La saliva contiene un enzima che si chiama lisozima che è un antibatterico naturale e aiuta quando non si ha la possibilità di lavare i denti. Dunque un consiglio, magari per i bimbi più grandicelli che non hanno problemi di masticazione, è quello di offrire alimenti duri e fibrosi, come frutta o verdura cruda che stimolano la produzione di saliva.
Bere tanta acqua può essere d’aiuto contro l’insorgere di carie in quanto mantiene idratati ed evita che nell’arco della giornata la placca batterica formi una patina eccessiva sullo smalto dei denti.
Crescendo, è importante che i bambini siano educati ad una corretta igiene orale che prevede di spazzolare i denti bene e a lungo, ricorrendo anche all’uso del filo interdentale. Inoltre, è bene che verso i tre anni si programmi una visita dal dentista e che si prosegua con controlli periodici.
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